Disastri climatici: hanno fatto 2 milioni di morti e 2.400 miliardi di dollari di danni

Nuove statistiche sugli effetti che i disastri climatici hanno provocato nel corso degli ultimi decenni.

smog inquinamento

Quanto sono drammatici gli effetti che i disastri climatici possono indurre allo stato di salute e delle persone e all’economia internazionale?

La risposta ci è stata offerta negli scorsi giorni dalla WMO (World Meteorological Organization), secondo cui tra il 1970 e il 2012 i disastri climatici avrebbero generato circa 2 milioni di morti in tutto il mondo, e ben 2.400 miliardi di dollari di danni.

Ma quali sono le cause che hanno condotto alla recente esplosione di fenomeni meteo in grado di produrre dei pregiudizi così ingenti? Secondo quanto affermato dalla stessa WMO, una causa fondamentale sarebbe riconducibile alla scarsa capacità di predisporre politiche di sviluppo sostenibile e di maggiore prevenzione del rischio idrogeologico: una incapacità che ha di fatto fornito il via libera a danni provocati dall’acqua.

Tra gli altri elementi di supporto all’esplosione dei danni climatici vi è anche la siccità, che ha avuto un impatto devastante sulla popolazione mondiale nel corso degli ultimi decenni (nel solo continente Africano, nel 1975 e nel 1983-84, la siccità è stata responsabile del 35% dei decessi legati ai disastri climatici).

Nella sola Europa, tra il 1970 e il 2020 si contano più di 1.300 catastrofi derivati da eventi climatici, con 150 mila morti e 375 miliardi di perdite economiche.