Una pratica macabra che ha coinvolto 12 levrieri. L’esperimento scientifico terrificante: cosa sta succedendo

Soffocati, poi rianimati quindi uccisi ancora. È grande l’indignazione in Australia per un esperimento scientifico in cui dei levrieri sono stati soffocati, e poi riportati in vita dopo che il cuore era stato asportato e poi nuovamente impiantato, e infine uccisi ancora. A dare la notizie dell’esperimento condotto dall’Università Monash di Melbourne è stata Human Research Australia, che si occupa della protezione degli animali utilizzati per ricerca. L’associazione ha condannato il test mettendo in dubbio che i ricercatori possano imparare qualcosa che si possa applicare alla chirurgia umana. Complessivamente sono stati 12 i levrieri sono stati uccisi per soffocamento: il cuore è stato loro asportato e poi reimpiantato prima di essere rianimati, monitorati e poco dopo uccisi per eutanasia. I cani erano anestetizzati per l’intero esperimento. La presidente di Human Research Australia, Helen Marston, ha condannato quanto accaduto, descrivendolo come inutilmente crudele verso gli animali, che di fatto venivano uccisi due volte. “La gente crede che queste cose avvenissero molto tempo fa o in qualche altro paese, ma questi esperimenti accadono qui proprio ora, sotto il nostro naso”, ha denunciato.

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Marston ha osservato che usare levrieri per esperimenti medici “aggiunge al danno la beffa”, visto che i cani provenivano dall’industria delle corse dei levrieri. Corse che saranno messe al bando dal prossimo anno in New South Wales – una decisione che ha sconvolto il settore delle corse e delle scommesse ed è destinata a creare migliaia di cani da corsa `in esubero´. Inoltre questa decisione segue le affermazioni  di una commissione di inchiesta che ha denunciato come il settore abbia condonato il massacro di migliaia di cani sani ma non più competitivi e l’uso durante sessioni clandestine di addestramento di esche vive – porcellini, conigli, gatti e opossum – legati a supporti meccanici, inseguiti attorno al circuito e sbranati dai cani.