Bene, sapete perché ve ne parliamo oggi? Per delle accuse che lo vedono colpevole di aver inserito delle componenti cancerogene nel talco per bambini.
Ogni giorno, milioni di persone in tutto il mondo usano i prodotti della Johnson & Johnson per curare la salute della propria famiglia e il loro benessere. L’azienda offre la più vasta gamma al mondo di prodotti per la cura della persona e l’igiene personale. Gli articoli offerti dal marchio vanno dal trattamento di macchie della pelle, ad un raffreddore, fino ad una grave condizione medica. Conosciutissimi, anche tutti i prodotti della linea bimbi, che servono a contribuire alla cura del bambino, a lenire il prurito o ad alleviare un muscolo dolorante.
Bene, proprio questi ultimi oggi, sono finiti sotto accusa da parte delle autorità indiane, che hanno vietato la commercializzazione in India da parte del marchio. Perché? Perché sembra che in ben 15 lotti di talco per bambini sia stata appurata la presenza di un costituente canceroso e altamente irritante: l’ossido di etilene.
Con questa nota la Fod and Drug Administration commenta l’accaduto:“L’ossido di etilene può essere usato legalmente per la sterilizzazione, ma la società non si è preoccupata di effettuare i test dopo il processo per controllare le quantità residuali presenti nel prodotto. E i prodotti sono utilizzati per i neonati. E ‘necessario che l’azienda prenda tutte le precausioni possibili”.
L’Enpa, in seguito a questa vicenda, chiede al Ministero della Salute di predisporre “immediatamente controlli accurati su tali prodotti anche nel nostro Paese e che, ancor più perché trattasi di prodotti destinati ai bambini, qualora dovessero essere trovate sostanze pericolose per la salute, provveda adeguatamente al ritiro dal commercio”.
