Venti oceanici aiutano a rallentare i cambiamenti climatici

Nuovi cambiamenti climatici nel Pianeta Terra: ecco cosa sta accadendo ai ghiacciai dell’Antartide.

scioglimento ghiacciai

Uno dei cambiamenti climatici più temuti – il surriscaldamento del globo terrestre e il conseguente scioglimento dei ghiacciai – ha subito un improvviso mutamento. Stando a quanto rilevato dai dati dell’Università Nazionale Australiana, infatti, la crescita dei livelli di co2 nell’atmosfera sta rendendo più violenti i venti oceanici, che a loro volta stanno spingendo le piogge sull’Australia meridionale e, ancora più a sud, verso l’Atlantide.

Ma cosa significa quanto sopra? In termini molto concreti e sintetici, nel mese di aprile il ghiaccio marino del Polo Sud ha raggiunto livelli da record. Tuttavia, nel Polo Nord accade esattamente il contrario, visto e considerato che le temperature sono sempre più calde e, di conseguenza, il ghiaccio sempre meno.

Secondo Nerilie Abram, capo team degli scienziati australiani che hanno monitorato il fenomeno, “i venti dell’Oceano Meridionale oggi sono più forti che in qualsiasi altro momento negli ultimi 1000 anni. Il rafforzamento di questi venti è stato particolarmente importante nel corso degli ultimi 70 anni, e combinando le nostre osservazioni con i modelli climatici si può chiaramente collegare ciò all’aumento dei livelli di gas serra”.

Se si considerano gli ultimi 50 anni – aggiunge Abram – i venti occidentali avrebbero visto crescere la propria velocità tra il 10 e il 15%, avvicinandosi tra i 2 e i 5 gradi al continente ghiacciato. “Con il riscaldamento globale e l’effetto serra, l’Antartide in realtà sta rubando più pioggia all’Australia. Non è una buona notizia” – aggiunge ancora Abram. Lo studio è stato pubblicato sull’ultimo numero di Nature.