Ogni tanto è lecito sbagliare. L’importante è tornare sui propri passi, e prendere i dovuti atteggiamenti correttivi. Ed è quanto accaduto sulle spalle di Dudley, come accennato dal sito www.turistia4zampe.it, un toro di un anno che per 10 mesi si è mosso solo zoppicando nel suo ranch a Nashville, in Tennessee.
Le sue condizioni erano abbastanza difficili da sostenere: il giovane toro si muoveva legato a una corda di spago che di fatto gli aveva bloccato la circolazione. Una condizione drammatica, che sarebbe stata portata in ulteriore peggioramento se qualcuno non avesse preso a cuore la sua situazione.
Il proprietario di Dudley, infatti, non poteva permettersi di pagare l’operazione e di acquistare la protesi di cui l’animale aveva bisogno. E così un’organizzazione di salvataggio e di tutela degli animali, The Gentle Barn, si è proposta di aiutarlo.
E qui arriva la graditissima sorpresa. Perché a portare in clinica l’animale, contro ogni aspettativa dei volontari, è stato lo stesso proprietario, che di fronte all’intervento di The Gentle Barn si è evidentemente sentito in colpa. Ha quindi guidato per tre ore fino alla clinica, contribuendo proattivamente a salvargli la vita. L’animale è infatti arrivato all’ospedale, ed è stato oggetto di un lungo intervento.
Per fortuna tutto è andato bene. Il toro convive felicemente con la sua protesi. La sua vita prosegue all’interno di una struttura dell’organizzazione, che collabora con Dudley anche per il sostegno alle persone con difficoltà.
