Si chiama Ed e tra una caccia e un sonnellino è diventato una star del web. Ecco perché

Ormai le forze di polizia si servono dell’aiuto degli animali per rintracciare criminali, fiutare materiali illegali e svolgere altri lavori che gli uomini non sono in grado di fare. Sono soprattutto i cani ad essere molto utilizzati: i dipartimenti di polizia ottengono questo tipo di cani o perché vengono donati dai loro padroni, o dopo essere stati allenati appositamente per questo tipo di lavoro. Spesso sono utilizzati per sfruttare il loro senso dell’olfatto è estremamente delicato. E proprio per venire incontro alle esigenze dell’uomo in Australia le forze di polizia hanno adottato un gatto. Lo hanno chiamato “Troop cat Ed” e gli hanno affidato un ruolo operativo all’interno della polizia. Il suo compito sarà quello di debellare topi e animali sgraditi nelle stalle dove alloggiano i cavalli della polizia di Sydney.

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“Se ci sono cani e cavalli poliziotto perché non possono esserci anche agenti-gatto?”. Questo interrogativo se lo sono posti gli agenti australiani che hanno pensato al micio: “Abbiamo bisogno di un gatto che fosse in grado di aiutarci contro i roditori e abbiamo pensato che la scelta di ingaggiare il gatto Ed fosse la scelta più giusta”, ha spiegato Kylie Riddell, sergente della Sydney mounted police. In pochi giorni il micio della polizia promosso ad agente ha attirato l’attenzione dei media australiani e di migliaia di utenti che hanno condiviso la sua foto su Facebook. Il sergente Kylie Riddell si è detto orgoglioso del ruolo di “Troop cat Ed” anche se, ricorda scherzando, “fondamentalmente dorme sulla paglia circa 16 ore al giorno”. Evidentemente quando si sveglia svolge il su lavoro alla perfezione.