La mamma delfino che cercava in tutti i modi di rianimare il suo cucciolo morto. La storia di Cornelia fece commuovere tutti. E ora si torna a parlare di lei. Cosa succede

 

È stata avvistata a poche miglia da Ostia Cornelia, la mamma delfino che nel luglio 2015 trascinò per ore il suo piccolo morto. Gli amanti degli animali ricorderanno sicuramente la storia di Cornelia. Un amore senza fine quello di questa mamma delfino che commosse il web per il suo estremo tentativo di rianimare il suo cucciolo. Dopo un anno Cornelia è stata nuovamente avvistata dal team di ricercatori di Oceanomare Delphis Onlus, l’organizzazione non profit per lo studio e la conservazione dei cetacei nel bacino del Mediterraneo. Cornelia nuotava con il suo ultimo neonato. È stato possibile riconoscere la mamma delfino grazie alle tacche e ai graffi presenti sulla pinna dorsale, e ad una riconoscibile cicatrice a forma di «X» sulla parte posteriore del corpo.

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“Riavvistare Cornelia a distanza di un anno con un nuovo piccolo – sottolinea Oceanomare – è un dato particolarmente significativo, che non solo testimonia un grado di fedeltà al sito da parte di questi animali, ma evidenzia anche l’importanza dell’area di studio quale luogo di alimentazione, riproduzione e allevamento dei piccoli per una specie marina vulnerabile”.

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L’incontro con Cornelia e il suo neonato è avvenuto in uno dei 18 avvistamenti compiuti dal team tra gennaio e agosto 2016 nell’ambito del progetto Delfini Capitolini, che studia la presenza di questa specie lungo il litorale romano, nel tratto di mare tra Fiumicino, Ostia e Torvaianica, inclusa l’Area Marina Protetta Secche di Tor Paterno (dal 2007 a oggi sono 70 gli avvistamenti totali). Grazie ai 1800 km percorsi in 35 uscite a mare, i ricercatori hanno raccolto circa 18.300 scatti fotografici.