Botti di Capodanno, qualche consiglio per proteggere cani e gatti

La LNC lancia alcuni utili consigli per proteggere cani e gatti dai botti di Capodanno.

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Il Comune di Torino ha avviato la campagna “Gli animali valgono più di un botto“: un’iniziativa utile per poter sensibilizzare i cittadini al rispetto del benessere animale in vista del prossimo Capodanno, quando petardi e fuochi d’artificio creeranno significativi disagi alla salute dei nostri amici a quattro zampe, i quali dispongono di una soglia uditiva estremamente più sviluppata della nostra.

Fortunatamente, l’esempio torinese non è l’unico in tutta Italia. Anzi, sono sempre di più le città piccole e medie che hanno ben compreso l’importanza del divieto degli esplosivi durante le festività di fine anno.

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In merito, la Lega Nazionale per la difesa del Cane ha diramato quattro consigli utili. Eccoli di seguito riportati:

  1. I botti possono causare negli animali diversi stati d’animo: dal semplice disorientamento alla paura, al terrore o angoscia fino ai casi più gravi di disperazione. La prima regola, quindi, è di non lasciarli soli né all’aperto ma custodirli in luoghi tranquilli e protetti. Nei casi di animali anziani, cardiopatici o particolarmente sensibili ai rumori, rivolgersi con anticipo al proprio veterinario di fiducia.

  2. Altra regola fondamentale, assicurarsi che abbiano tutti gli elementi identificativi possibili (microchip e medaglietta con un recapito) per facilitare le ricerche in caso di fuga dell’animale spaventato dal rumore. Nel caso, denunciare subito lo smarrimento alla Polizia Municipale o alla Asl.

  3. Se il cane è in casa con il proprietario: informare gli ospiti sugli atteggiamenti da tenere (è meglio se rimangono passivi lasciando al proprietario il controllo della situazione); lasciare le porte aperte, il suo giaciglio deve essere sempre ben raggiungibile; inibire i nascondigli troppo angusti; se si nasconde, non cercare di tirarlo fuori con la forza, deve farlo di sua iniziativa; non controllarlo, non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e deve muoversi liberamente; se abbaia, ulula o guaisce, distrarlo; non tenere radio o televisione con volume molto alto

  4. Attenzione ai balconi aperti: possono essere visti come disperate vie di fuga. Cercare di sdrammatizzare la situazione, eventualmente facendolo giocare; proteggerlo o confortarlo senza dar peso alle sue ansie.