“Bart è morto”, “Hanno sepolto Bart”. Tutti ne erano convinti ma, invece, ecco dov’è il simpatico micio

 

Uno dei detti popolari più conosciuti è quello che recita: “Avere sette vite come un gatto”. La frase è particolarmente indovinata a proposito del gatto Bart, un maculato di un anno. Lo hanno dato per morto dopo essere stato investito da un’automobile e lo hanno anche sepolto. Ma il gatto Bart ha avuto la forza di ripresentarsi a casa dei vicini. La storia è stata raccontata dalla Humane Society di Tampa Bay, dove l’animale è stato portato dai suoi proprietari: “Si è scavato una via d’uscita fuori dalla tomba e poi lentamente è tornato verso casa, anche se era debilitato e stanchissimo” ha raccontato il Centro che si è preso cura del gatto.

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Bart è stato curato per una mandibola rotta e per un occhio, ormai purtroppo perso. Ma i veterinari sono convinti che si riprenderà completamente. Bart, infatti, ha iniziato a mangiare subito appena ricoverato, un ottimo segno di recupero rapido. “Dopo pochi giorni ha iniziato ad accogliere i volontari del centro con fusa e miagolii, come se nulla fosse”, ha spiegato chi si prende cura di lui. “È coraggioso, affettuoso e pieno di entusiasmo. Fa ridere tutti con i suoi modi goffi e il suo hobby preferito è saltare sulle tastiere dei computer”, ha detto la Humane Society, che ha fatto un’indagine sulle condizioni di vita di Bart e deciso di lottare nel suo interesse, trovandogli una nuova famiglia affidatarbart3

Il centro è diventato il legale affidatario del gatto e, dopo avergli prestato le cure necessarie, lo ha affidato a una coppia che già possiede due gatti, con cui Bart è subito diventato amico. La famiglia ha subito deciso di accoglierlo per sempre in casa: ora il gatto pesa il doppio di quando è arrivato al centro e sta riempiendo di gioia la vita dei suoi nuovi amici umani.