Come richiedere la certificazione energetica di una casa

Il certificato energetico è la carta di identità delle prestazioni energetiche della vostra casa: vediamo chi è il soggetto che può rilasciarlo, e a che costo.

certificazione energetica

Tra i documenti più importanti per un’unità abitativa da qualche anno rientra a pieno titolo il certificato energetico (richiesto obbligatoriamente, ad esempio, anche in sede di compravendita di una casa). Ma cosa è questo certificato? E in che modo poterne ottenere uno?

Il certificato energetico è un documento che attesta quali sono le prestazioni termiche ed energetiche di un edificio / abitazione. L’esame compiuto da un perito abilitato vi permetterà di capire quali siano le performance energetiche della casa, indicate sinteticamente con una classe alfabetica di rating, come accade per gli elettrodomestici (laddove la classe “A” sarà corrispondente alle prestazioni migliori).

L’ottenimento del certificato deve pertanto passare attraverso la richiesta ad un esperto abilitato, che abbia avuto l’opportuna formazione su territorio nazionale e regionale, e che – in alternativa – sia iscritto al Collegio o all’Ordine professionale di appartenenza. In linea di massima, possono accedere all’abilitazione della certificazione energetica i tecnici privati, gli enti pubblici, gli organismi pubblici e privati di diverso genere, le società ESCO di servizi operanti in conformità con le direttive europee vigenti.

In aggiunta ai requisiti sopra espressi, si noti come non debba esistere un grado parentale dal 1 al 4 livello, o trattarsi di coniugi: in queste ipotesi si ricade infatti in una fattispecie concreta di conflitto di interesse, in grado di vanificare l’effettiva veridicità della certificazione energetica richiesta.

Pur con le dovute divergenze provocate da ampiezza e complessità abitativa, il costo del certificato energetico si aggira intorno ai 100 / 200 euro.