Scooter sharing: parte l’esperimento di Barcellona

Barcellona vara un nuovo piano di scooter sharing che andrà ad arricchire ulteriormente il piano di mobilità ecologica operativo in tutte le località della metropoli iberica.

scooter sharing

Barcellona ha lanciato un nuovo servizio di scooter sharing, una rete pubblica di scooter a basso impatto ambientale che andrà ad arricchire il già ricchissimo servizio di bike sharing, utilizzato dal 2007 da un numero elevatissimo di persone che sceglie di spostarsi efficacemente attraverso le tante piste ciclabili di Barcellona.

Alle bici bianche e rosse – simbolo della mobilità sostenibile del comune – si aggiungeranno adesso anche degli scooter di colore viola, che potranno muoversi nelle vie cittadine a una velocità superiore alle 40 miglia orarie, e che presto conteranno su 500 unità, disponibili in varie parti della metropoli. Il servizio di noleggio scooter prevede la fruizione di mezzi 100% elettrici ed ecologici, ed è stato messo a punto dalla società Going Green, specializzata in servizi di questa tipologia.

Per quanto ovvio, a differenza dei servizi di bike sharing è in questo caso previsto il possesso di una patente di guida o di una licenza per la guida di motocicli di 125 cc. Sarà inoltre obbligatorio indossare un casco (eventualmente fornito con lo scooter) e il pagamento di una piccola tassa oraria: per garantire un maggiore risparmio è comunque prevista la possibilità di sottoscrivere dei piani mensili e delle tariffe turistiche.

Gli scooter elettrici potranno infine essere facilmente prenotati mediante apposita app scaricabile sul proprio smartphone, rendendo possibile la fruizione di una “pianificazione ecologica” in qualsaisi parte della città. Un’idea fondamentale e interessantissima, che pone ancora una volta il comune spagnolo tra i leader europei nella predisposizione di sistemi innovativi di mobilità.