Pastelli pericolosi alla salute: sequestrati 140 mila pezzi!

Sono stati sequestrati circa 140 mila pastelli potenzialmente dannosi per la salute degli utilizzatori: l’ennesimo caso di importazione di prodotti nocivi…

pastelli

In tutta Italia sono stati recentemente sequestrati circa 140 mila pastelli giudicati pericolosi per la salute. I pastelli che sono stati oggetto di sequestro da parte della Guardia di Finanza di Trento (a margine dell’operazione denominata “Scuola sicura”) sarebbero privi del marchio CE di sicurezza e – sottoposti a una serie di accertamenti meccanici e chimici – avrebbero purtroppo confermato tutti i timori sulla loro pericolosità, soprattutto per i giovanissimi.

Secondo quanto emerso, infatti, la vernice esterna di questa serie di pastelli fluorescenti sarebbe intrisa di ftalati di tipo DEHP per un valore 3 volte superiore a quello che è consentito dalle normative vigenti. Gli ftalati di questa tipologia sarebbero in grado di produrre effetti non dissimili da quelli di un ormone estrogenante, che provoca dei gravi disturbi all’apparato riproduttivo maschile e danni al fegato, ai reni e ai polmoni, oltre che possibili effetti ulteriori nel ritardo dello sviluppo mentale dei neonati.

I pastelli – con potenzialità anche cancerogene – erano stati importati dalla Cina ed erano destinati a soddisfare i desideri dei più piccoli. Il titolare della società che ha importato tali prodotti nocivi è stato denunciato per il reato previsto dall’art. 41 del d.lgs 54/2011, che prevede l’arresto fino a un anno.

Fortunatamente, i pastelli sono stati immediatamente posti sotto sequestro, e le successive analisi sulla filiera distributiva hanno permesso di risalire sino all’importatore e primo distributore, una famose società emiliana che li aveva acquistati da un fornitore cinese. Sempre in merito a tale operazione, al porto di La Spezia è stato individuato e bloccato anche un container in arrivo via mare della Cina: i carabinieri lo hanno seguito fino allo sdoganamento a Bologna, dove hanno potuto procedere al sequestro di tutti i prodotti in esso contenuti.

Considerato il grave episodio, vi ricordiamo che è necessario verificare sempre la presenza del marchio CE di sicurezza, affidarvi a marche conosciute che possano porre in luce tutte le più approfondite informazioni sulla produzione e sulla distribuzione dei prodotti per bambini, e diffidare da prodotti venduti a basso costo, senza marca e senza riferimenti per un eventuale reclamo: sintomi che potrebbero celare prodotti molto pericolosi, importati senza le dovute cautele e controlli.

Infine, per maggiori informazioni potete consultare il sito internet del Marchio CE, e – attraverso gli approfondimenti prodotti – cercare di comprendere come smascherare i “falsi” dai prodotti veri e garantiti.