Il dottor Libero Ciuffreda, oncologo dell’ospedale Molinette di Torino, ha recentemente affermato che ogni anno un essere umano mangia in media 5 chili di additivi. Un dato davvero allarmante, anche e soprattutto considerando che una buona alimentazione, basata su cibi sani, è sicuramente il miglior anti-cancerogeno possibile. Di contro, i “non cibi” come i conservanti, i coloranti, gli emulsionanti e così via, sono sostanze senza proprietà nutritive e dannosi per la salute umana.
A far eco alle dichiarazioni dell’oncologo giunge inoltre Matteo Gianattasio, ricercatore dell’università di Padova e direttore della rivista Valore Alimentare. Secondo il ricercatore , “rispetto a 60 anni fa la piramide della nostra dieta si e’ rovesciata: una volta gli italiani consumavano il 70% di cibo fresco ed il 30% trasformato, oggi e’ l’opposto. Nel nostro stomaco finiscono alimenti troppo elaborati, di qualita’ scadente, dove gli additivi chimici sostituiscono gli elementi naturali”.
Ma in che modo allora invertire questa tendenza negativa? La ricetta è semplice, e i segreti non esistono: bisogna mangiare il maggior numero di cibi naturali, spendendo un po’ più di tempo in cucina rispetto al divano davanti al televisore. Imparate a cucinare e fate un po’ di attività fisica: la vostra salute ve ne renderà merito e, oltre a un risparmio medico, riuscirete altresì a conseguire un buon risparmio in termini economici, visto e considerato che mangiare sano fa bene anche al proprio portafoglio.
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