Perchè il cane scodinzola?

Vi siete mai domandati perchè il cane scodinzola? Cerchiamo di saperne un pò di più!

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Poco fa ci siamo occupati del motivo per il quale i nostri amici cani spesso siano portati a ululare. Dall’attività “vocale” passiamo ora ad un altro aspetto di comunicazione del cane: perchè scodinzola?

Cominciamo con il ricordare che la coda è una delle parti più “espressive” del cane, che la usa sia per dichiarare la sua posizione gerarchica (quando è alta significa che sta trasmettendo una sensazione di dominanza, mentre se è bassa sta manifestando sottomissione), sia per comunicare paura (la classica coda tra le gambe ne è tipica manifestazione), sia per diffondere il proprio odore (scodinzolio). Sempre con lo scodinzolio il cane può inoltre dichiarare amicizia, perplessità, ansia, indecisione. Insomma, un bel pasticcio: non è sempre facile comprendere immediatamente il significato di una coda che si agita.

Secondo alcune teorie piuttosto interessanti, tuttavia, lo scodinzolio non è la comunicazione di un unico segno di stato d’animo, bensì del conflitto interiore di un cane. In altre parole il cane che scodinzola al padrone esprime contemporaneamente gioia e timore: da un lato vorrebbe saltargli addosso perché è felice di vederlo, dall’altro è intimorito dalla sua autorità e quindi vorrebbe fuggire. Il risultato è uno stress generale che si sfoga con l’agitazione della coda.i

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Probabilmente la ragione di cui sopra non è attivabile per ciascuno scodinzolio, ma può essere una spiegazione fruibile per alcuni versi. Così come è logico che non esiste un unico tipo di scodinzolio, e intuire a quale gruppo appartiene il comportamento del proprio cane può essere molto utile per poter arrivare all’interpretazione più idonea: lo scodinzolio “da conflitto” è ad esempio di norma eseguito in modo lento e ritmico, un po’ come l’agitare della coda del gatto. Un cane che scodinzola in modo conflittuale può essere indeciso sul fatto di trovarsi di fronte un amico o un avversario: se l’antagonista (uomo o cane che sia) si comporta in modo da farlo propendere per la seconda soluzione, il cane può anche decidere di attaccarlo.

Lo scodinzolio da eccitazione è rapido e talora “caotico”, ovvero privo di un ritmo preciso: può essere eseguito a coda alta o bassa a seconda del grado di dominanza del cane. L’eccitazione può essere gioiosa (per esempio in caso di arrivo del padrone), ma anche aggressiva o venatoria (i cani da caccia spesso scodinzolano a tutto spiano quando sono sulle tracce di una preda). I bassotti e alcuni altri cani, quando sono al massimo dell’eccitazione, scodinzolano “a elica”, facendo compiere alla coda giri completi.

Infine, si ricordava congruamente nel volume Comprendere il linguaggio del cane, di Rossi, lo scodinzolio da sottomissione attiva (tipico dei cuccioli) è velocissimo e viene quasi sempre eseguito con la coda tra le gambe, tanto che la punta finisce addirittura sotto la pancia (ed è solo quella ad agitarsi furiosamente). Lo scodinzolio da dominanza, che ha anche lo scopo di diffondere intorno il proprio odore, è appena accennato, sempre eseguito a coda alta e quasi “distratto”: il resto del corpo, infatti, non sembra “allegro e scodinzolante”, ma appare piuttosto teso e rigido.