L’orso fa visita in città: ecco perché in questo periodo le loro incursioni nei centri abitati possono essere frequenti

In questo periodo possono essere frequenti le incursioni degli orsi nelle città. E c’è un motivo preciso: si tratta dei mesi che precedono il letargo e alcuni di loro sono in stato di iperfagia, in sostanza fanno rifornimento di cibo. E qualcosa di simile sta accadendo a Sulmona dove un orso si è spinto fino alle porte della cittadina: lo ha fatto per due notti di seguito e ha violato due pollai. Nel primo caso ha divorato una decina di oche: pochi gli animali che sono scampati alla sua voracità. Nel secondo caso si è spinto ancora più all’interno della cittadina abruzzese. Gli uomini del Corpo Forestale stanno effettuando i prelievi dei peli e degli escrementi dell’orso per risalire alla sua esatta identità. Nel frattempo da giorni sono attivi i responsabili dell’associazione “Dalla parte dell’orso” che si sono mobilitati da giorni, in questo periodo particolare in cui l’animale prima del letargo è in stato di iperfagia, in sostanza fa rifornimento di cibo in vista del lungo inverno tanto da arrivare a raddoppiare il suo peso normale.

orso

L’associazione, nata proprio per tutelare la presenza dell’orso nella zona del Monte Genzana sta distribuendo le reti elettrificate a protezione dei pollai come deterrente alle incursioni del plantigrado che secondo il Corpo Forestale e la stessa associazione saranno molto frequenti in questo periodo che precede i lunghi mesi di letargo dell’animale. In tutti i casi gli allevatori della zona sono molto preoccupati per la presenza dell’orso e per quello che potrebbe accadere agli allevamenti. Gli allevatori hanno chiesto l’intervento del Parco nazionale della Maiella, a tutela delle loro attività. Da sola infatti l’associazione non riesce a far fronte alle numerose richieste di protezioni elettrificate che arrivano dall’intera zona interessata, che abbraccia i comuni di Pettorano. Sulmona e Introdacqua.