La modella russa Lena Lenina, sostiene la stampa nazionale, avrebbe tinto di rosa fluo la propria gattina. Un gesto sostanzialmente inutile, oltre che dannoso per il micio. Tanto che le principali associazioni degli animalisti avrebbe mosso forti proteste per un comportamento ritenuto estremamente nocivo.
Da quel momento in poi, numerose furono le voci sulla sorte del gatto. E qualcuno arrivò a dire che la micia fosse addirittura morta.
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Fortunatamente, così pare non essere. È infatti stata la stessa Lena Lenina a smentire l’accaduto sulle proprie pagine di Instagram e Twitter, pubblicando una serie di foto della gattina, oramai cresciuta e tornata alla colorazione originale.
La donna ha inoltre dichiarato di essersi sentita oltraggiata dalle accuse, ed ha criticato chi ha raccolto firme per avviare un’inchiesta, e i media che non hanno controllatola veridicità della notizia. La tinta utilizzata sul gatto, conclude la modella, è stata atossica e il felino non ha subito alcun pregiudizio.
