La pratica del declawing, fortemente contrastata dagli animalisti, potrebbe presto essere vietata nello stato americano di New York.
Nota anche in Italia, la pratica chirurgica è stata ideata per estrarre totalmente le unghie del gatto, ed è “utile” per evitare che il micio faccia dei danni in casa, rovinando pavimenti in legno o altra mobilia. Fortunatamente questo intervento – che mina alla base quella che è una caratteristica del micio – è meno diffuso nel nostro Paese di quanto si possa pensare.
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Nonostante le numerose critiche da parte di animalisti e un discreto numero di veterinari, negli Stati Uniti la pratica fino ad oggi non ha incontrato particolari barriere giuridiche. Appunto, fino ad oggi: la rappresentante democratica Lindra Rosenthal ha infatti presentato un intervento per poter porre a questa pratica.
“È come se ci rimuovessero la prima nocca. I gatti sono nati con gli artigli e sono pensati per utilizzare gli artigli. È crudele rimuoverli solo per comodità umana e per proteggere l’arredamento” – ha dichiarato la rappresentante. Come darle torto?