Come (e quando e perché!) usare il guinzaglio e la museruola

Breve guida di sopravvivenza all’utilizzo di guinzaglio e museruola.

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Per legge il proprietario e il detentore di un cane devono attenersi a una serie di norme comportamentali, parte delle quali legate al possesso e all’utilizzo del guinzaglio e della museruola.

In particolare, relativamente a tali strumenti, è previsto che si debba utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a un metro e mezzo durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai Comuni (e ben segnalate dalla presenza di apposita recintazione e cartelli). Dunque, è errato il comportamento di coloro i quali usano guinzagli allungabili, perdendo il contatto di vicinanza con il cane, e rendendo il proprio animale un vero pericolo per gli altri pedoni e per lo stesso animale (che ad esempio potrebbe finire sotto una macchina).

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È inoltre necessario, per legge, portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali, o su richiesta delle competenti Autorità. Ancora, ricordiamo quanto sia importante affidare il cane a persone che siano in grado di gestirlo correttamente: dunque, guai a lasciarlo in balìa di bambini che non riuscirebbero a gestirlo in caso di necessità.

Segnaliamo infine che, ad eccezione di quanto sopra, guinzaglio e museruola non sono obbligatori né per i cani addestrati a sostegno delle persone diversamente abili, né per quelli a guardia e a conduzione delle greggi o appartenenti ad altre tipologie individuate dalle Regioni o dai Comuni.

E voi? Che uso fate di guinzaglio e museruola?