Gas serra, la colpa è (anche) delle mucche?

Le mucche sarebbero tra le principali artefici “animali” dell’emissione di gas serra: a sostenerlo un nuovo studio condotto in Italia.

mucche

A distanza di alcuni anni dalle precedenti osservazioni, le mucche tornano sul “banco degli imputati” per quanto concerne le emissioni di gas serra. Secondo un recente studio condotto dall’Università di Siena in collaborazione con la Stanford University e con l’Università della California, infatti, circa il 10% delle emissioni di gas serra globale sarebbe prodotto proprio dal bestiame.

In particolare, gli scienziati hanno analizzato oltre 10 diverse specie di allevamento, scoprendo che dal 1961 al 2010 si è registrato un incremento delle emissioni del bestiame pari al 51%. Le razze più inquinanti sono quelle bovine, con le mucche responsabili di circa il 74% delle emissioni della categoria.

Un fenomeno che – sottolinea uno dei ricercatori, il dottor Dario Caro – accelera i cambiamenti climatici. “L’anidride carbonica rilasciata dall’uso di combustibili fossili e dalla deforestazione rappresenta la porzione più ampia dei gas serra che hanno effetto sul cambiamento climatico, tuttavia, metano e protossido di azoto, le sostanze prodotte dal bestiame, rappresentano circa il 28% del contributo al riscaldamento globale” – afferma lo studioso.

Dopo i bovini, le classi di animali da allevamento maggiormente inquinanti sono le pecore (9%), i bufali (7%), i maiali (5%) e, infine, le capre (4%).