Bicicletta a energia solare made in Italy: ecco Solingo

Dal nostro Paese arriva la prima bicicletta elettrica ad energia fotovoltaica: una interessante invenzione che potrebbe apportare grandi benefici alla mobilità urbana.

solingo

Si chiama Solingo ed è la prima bicicletta elettrica tutta italiana in grado di alimentarsi attraverso un piccolo pannello fotovoltaico, utile per fornire energia per le ripartenze: situato nel bauletto posteriore, il pannello consente così la ricarica di una batteria di riserva che permetterà un continuo moto sul ciclo-elettrico, con delle prestazioni estremamente interessanti.

La Solingo ha infatti un’autonomia fino a 115km su un percorso urbano, con una velocità che può giungere fino a un massimo di 35 km l’ora. Il suo consumo, in termini monetari, è equivalente a circa 50 centesimi di euro per 100 km, e il doppio motore con funzione booster gli permette di sostenere delle pendenzew fino al 15%.

Tecnicamente il ciclomotore ha un peso di 35 kg, cui aggiungere l’onere delle batterie, combinabili in cinque diverse configurazioni a seconda delle proprie esigenze di autonomia e di prestazioni. Per quanto attiene il prezzo, infine, il costo al dettaglio oscilla tra un minimo di 1.850 euro per la versione base, e un massimo di 3.300 euro per la versione cityrunner più potente.

Il veicolo non produce alcuna emissione nociva per l’ambiente e, pertanto, può girare in tutte le zone a traffico limitato che sono invece precluse ai normali veicoli a benzina.

Come già anticipato, il prodotto ha inoltre una marcia in più: la bici elettrica fotovoltaica è infatti realizzata interamente dall’italiana FIVE (Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici). Una società bolognese fondata come start up dalla Wayel, una giovane società a responsabilità limitata specializzata nella mobilità green della società Termal Group.

Nel corso delle prossime settimane vi informeremo sulle “evoluzioni” di altre società italiane attualmente impegnate nella realizzazione di sistemi per la mobilità ecologica, auspicando una più pronta e larga diffusione di tali prodotti, al fine di incentivare l’impulso delle energie rinnovabili legate alle due e alle quattro ruote.