La storia di Zsazsù, il segugio che aiuta a trovare gli scomparsi

Andiamo a scoprire cosa fa Zsazsu, un fantastico segugio che può aiutare a rintracciare cani e gatti scomparsi in compagnia della sua amica umana.

zsasu

Sta diventando famosa in tutta Italia l’attività di ricerca di animali domestici smarriti di Renata Nervi, investigatrice privata di 50 anni, che da un anno e mezzo ha un aiutante infallibile per poter riuscire nel suo compito: Zsazsù, esemplare di quattro anni di segugio italiano, che sta divenendo un supporto insostituibile per poter rintracciare i cani scomparsi.

Un’attività che l’investigatrice sta portando avanti con passione, rifiutando anche chiamate da altre parti d’Italia (“perché questo per me è un hobby, non un lavoro. E voglio sempre rispettare il mio cagnone e i suoi tempi di riposo”) e che è salita alla ribalta della cronaca nazionale.

Renata e Zsazsù vivono in campagna, con tanti animali e un sito internet (hopersoilcane.it). I casi recentemente portati a successo sono stati già più di 25. “È successo – racconta Renata – che Zsazsù ci portasse dove un animale smarrito era morto, magari investito. Purtroppo in questi casi non ci sono sempre storie a lieto fine e non voglio mai illudere chi sta cercando, che già vive un momento difficile e di apprensione”.

Per il momento Zsazsù è stato impiegato soprattutto per rintracciare cani e gatti, “ma potrebbe funzionare anche per altri animali domestici – assicura l’investigatrice – In questo primo anno e mezzo non mi sono fatta pubblicità perché sono sola e il mio cane non si deve stancare troppo. Voglio lavorare sempre nel rispetto dell’animale. Durante le ricerche lo faccio sempre riposare un po’. Per lui è come un gioco, una missione da portare a termine ad ogni costo. E’ come un bambino che non si fermerebbe mai, ma ne va del suo benessere e bisogna avere il senso della misura. Mi piacerebbe che si affiancassero a me altri appassionati, con altri cani, anche di altre razze, per poter aiutare un numero maggiore di persone in difficoltà”.

Per quanto concerne i costi dei suoi interventi, Renata afferma di non avere un tariffario: “chiedo il rimborso della benzina e a volte quando c’è il ritrovamento, i padroni felici mi fanno dei regali e io allora faccio donazioni a canili e gattili della zona.