Donna quasi uccisa da un pit bull… finisce con l’adottarne uno!

L’incredibile storia di una donna gravemente ferita da un pit bull, e presto propensa ad adottarne uno in difficoltà.

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Donna Lawrence è una donna statunitense, originaria del North Carolina, che tempo fa era stata attaccata ferocemente da un pit bull. Un attacco che purtroppo le costò alcune gravi ferite e, in aggiunta, la perdita del bimbo che stava aspettando.

Da una simile situazione ci si attenderebbe la nascita di un forte rancore nei confronti dei cani e… invece la donna ha dimostrato una fortissima capacità di perdono e di solidarietà, tanto che negli Stati Uniti la sua vicenda è stata colta per la realizzazione di un film, Susie’s Hope.

Il sito internet The Dodo ricorda come per quasi 5 anni la donna fu costretta ad assistere ai maltrattamenti che il suo vicino di casa faceva al suo cane, un pit bull costretto a rimanere a lungo senza acqua o cibo. Un giorno, stanca degli abusi, scelse di intervenire: entrò nel giardino dove era tenuto il cane che, però, oramai incattivito e fuori controllo, la aggredì brutalmente. Dopo l’operazione, i medici dissero a Donna che aveva perso il figlio, e non sarebbe più riuscita ad averne altri.

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Ebbene, 10 mesi dopo la donna non solamente è riuscita a perdonare completamente i pit bull, ma ha scelto di adottare un cucciolo (per metà proprio pit bull) trovato in un parco. Aveva la mascella e i denti rotti, ustioni sul 60 per cento del corpo e condizioni drammatiche, probabilmente legate al fatto che i suoi proprietari l’avevano ridotta in fin di vita perchè si era avvicinata troppo al loro figlio.

Donna si è presa cura del cane, ha lanciato un appello e una raccolta fondi per poter curare il cane, che oggi sta bene. Donna e il suo cane sono oggi un simbolo contro i maltrattamenti degli animali. E, forse, la migliore giustificazione vivente che se un cane diventa aggressivo, la responsabilità è sempre dell’uomo.