Cani USA, per il momento nessun obbligo di soppressione per i casi ebola

Buone notizie, per quanto possibile, per i cani di pazienti affetti da ebola.

cane

Secondo quanto si apprende dagli Stati Uniti e, in particolar modo, dai casi di ebola riscontrati a Dallas, per il momento i cani statunitensi eventualmente entrati in contatto con malati di ebola non verranno soppressi.

Leggi anche: Ebola, diffusione favorita dal cambiamento climatico?

La sorte dei quadrupedi a stelle e strisce è pertanto, almeno per il momento, ben diversa da quella che è stata toccata a Excalibur, il cane dell’infermiera spagnola che è stato soppresso dopo essere stato entrato in contatto con un soggetto malato.

Negli Stati Uniti l’intervento è stato invece più soft, considerato che il cane e la casa sono stati posti in isolamento. Sul luogo sono inoltre state inviate squadre specializzate in contaminazioni per la pulizia e la disinfezione di ogni ambiente.