Cane salva malato di AIDS dal suicidio e dalla depressione

Un cagnolino fa il “miracolo” di salvare un malato di AIDS da suicidio e depressione. Ecco la storia di Rob e del suo amico a quattro zampe.

garofalo

Il nome di Rob Garofalo ha iniziato a girare vorticosamente sul web nel corso delle ultime settimane per una toccante storia che riguarda questo medico che ha dedicato la sua carriera per aiutare i giovani pazienti affetti da AIDS, per poi scoprire di essere lui stesso sieropositivo.

Dal momento della scoperta, Rob è stato introdotto in un circolo fatto di solitudine, rifiuto e autodistruzione. Fino al momento di decidere di farla finita, e di tentare il suicidio. Una situazione drammatica, che ha però avuto un incremento e inatteso cambiamento. La madre di Rob, non del tutto ignara alle difficoltà del figlio, ha scelto di regalargli un bel cagnolino.

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“Ho preso con me questo piccolo fascio di pura gioia. Grazie a lui ho ripreso il mio impegno con il mondo” – ha dichiarato Rob, delle cui affermazioni recentemente si è occupato Huffington Post – “non esagero quando dico che mi ha salvato la vita”.

E così, Rob ha iniziato una nuova fase della sua esistenza, con il proprio ritorno al mondo che si è contraddistinto per un ritorno alle cose semplici. Ha lasciato l’appartamento in cui si era isolato per andare a comprare il cibo al suo cagnolino, Fred. Ha iniziato a parlare con le persone che si fermavano per accarezzare il quattro zampe. E quando Rob veniva svegliato dagli incubi, c’era il suo cane a fargli da compagnia.

Rob ha poi dato vita a un ente di beneficenza per poter raccogliere fondi per programmi, e aiutare così degli adolescenti sieropositivi. Ha poi dato il via a un progetto chiamato “Quando un cane guarisce”, per poter raccogliere storie simili alle sue.