Animali con personalità giuridica: i francesi ci provano

In Francia si punta a far riconoscere la personalità giuridica agli animali. Vediamo quale è il punto della situazione, e cosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi.

cavalli

Gli artisti francesi stanno pianificando una serie di iniziative utili per migliorare ancora una volta il livello di qualità delle forme di tutela per gli animali. In particolar modo, un gruppo di intellettuali d’oltralpe sta cercando di introdurre una modifica del loro ruolo giuridico, con pieno riconoscimento del loro status di esseri viventi.

Secondo quanto affermano gli animalisti impegnati in questa campagna, occorre partire dall’abolizione della contrapposizione uomo – animale, considerando quindi il benessere degli animali un concreto segno di progresso sociale. Accanto a tale richiesta è intanto partita una raccolta firme pro-animali, organizzata dalla Fondazione 30 Millions d’Amis: la raccolta ha coinvolto il consenso di 250 mila firmatari, affinchè si possa conferire personalità giuridica all’animale.

“Proponiamo” – ha spiegato la presidente della Fondazione, Reha Mutin – “che il titolo del Libro II del Codice civile sia modificato come segue: “Degli animali, dei beni e delle differenti modificazioni della proprietà”. Deve inoltre essere specificato che l’animale è un essere vivente e sensibile”.

Nel corso delle prossime settimane torneremo su questo interessante tema che potrebbe porre la Francia in cima ai Paesi europei per quanto attiene il livello di sviluppo normativo della tutela e della protezione degli animali.