Brutte notizie per i grizzly dello Yellowstone: nel 2015 sono morti 55 esemplari

Il 2015 non è stato un anno positivo per i grizzly dello Yellowstone: ecco cosa è accaduto.

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Brutte, bruttissime notizie per gli orsi grizzly che abitano nella regione dello Yellowstone, dove è presente uno dei parchi più noti del mondo. Stando a quanto affermano le statistiche elaborate dagli enti locali che si occupano dello studio di questa fantastica razza, nel corso del 2015 sarebbero morti 55 esemplari. Un numero elevato, che tuttavia, almeno per il momento, non pone un pregiudizio sulla sopravvivenza di questa razza, che sembra – per ora – garantita.

“Ciò che è accaduto quest’anno non deve essere visto come un trend che necessariamente proseguirà nel lungo periodo” dice Frank Van Manen che guida l’Interagency Grizzly Bear Study Team. Secondo il team, gli orsi grizzly che vivono nella regione dello Yellowstone (tra Montana, Wyoming e Idaho) sono circa 700, contro i 200 degli anni ’80 e i 600 del 2010. Dunque, un bel passo in avanti se si analizza uno spettro temporale più ampio (negli anni ’70 i grizzly erano considerati a serio rischio estinzione), ma che non deve far abbassare la guardia sulla sopravvivenza degli esemplari.

Ma perchè nel corso del 2015 sono morti così tanti esemplari?

Tra le principali motivazioni c’è senz’altro la penuria di bacche selvatiche e di altri alimenti che costituiscono la “dieta” ordinaria degli orsi. A sua volta, tale penuria è determinata dal freddo e dalle gelate della stagione, che hanno costretto alcuni esemplari a vagare alla disperata ricerca di cibo. Il loro girovagare in luoghi non conosciuti li espone a maggiori rischi e, di qui, l’imprevista morte.

Altre morti sono invece causate da incidenti stradali.